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lago d

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lago d - nei commenti

ADESSO BASTA! - 24 Ottobre 2013 - 23:22

benedizione?
Il problema non è dove è stato costruito ma come è stato costruito. La posizione a me piace, ma questo è poco interessante, ma soprattutto me la faccio piacere perché non capisco quali potessero essere i siti alternativi. Si poteva decidere di costruirlo dove soffiano i più forti monsoni e di conseguenza doveva essere progettato e costruito per reggere tali condizioni. comunque non penso che in un eventuale sito alternativo, ad esempio zona canottieri Intra che dista 800 m, le condizioni meteo sarebbero state sarebbero state tanto diverse... Negli Emirati han deciso di costruire i grattacieli in mezzo a mare sul fondale fangoso e sono ancora in piedi. certo non è il sito ideale per costruire grattacieli ma il progettista ha progettato di conseguenza. Ad ogni modo, o per la tempesta, o per i lago mosso, o per il tornado, o per la burrasca, o per il temporale, o per il tempaccio, o per le piaghe d'Egitto, la struttura ha necessitato o avrebbe ddovuto necessitare di manutenzioni per 60.000 euro l'anno che corrisponde a 4 volte quello che si incassa per la concessione. Forse l'affondamento è da considerare una benedizione per le misere casse pubbliche. La struttura era una porcheria, la gemella di Cannobio è affondata, questa necessitava più manutenzione di una centrale nucleare e poi se si camminava sulle passerelle che separavano le barche queste affondavano!

ADESSO BASTA! - 24 Ottobre 2013 - 14:08

A proposito di bel tacer ......
da quello che intuisco immagino che paolino una barca non l'abbia mai avuta, ma per carità ci sta ..... e che quindi non conosca minimamente le passate vicende del porto turistico; chi invece per meriti o per fortuna veleggia da una trentina d'anni sulle acque del nostro bel lago sa benissimo di cosa si sta parlando ................ Se non ricordo male fu addirittura il compianto Sergio Bocci uno tra i primi ad indicare quell'area come ubicazione del Porto Turistico ...... La sua era una intenzione nobile, pensava infatti di iniziare a concetizzare con quell'opera il collegamento tra Pallanza e Intra che é sempre stato uno dei principali problemi urbanistici della città. Ma già allora pescatori, motoscafisti, società del settore e tutti coloro che per ragioni varie navigavano sul lago ebbero modo di esprimere i loro forti dubbi su quella scelta, portando, ciascuno per la propria competenza, ragioni per sostenere scelte diverse. Si fecero anche degli incontri ma si volle andare avanti in che modo non lo so, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti ....... Quindi caro paolino penso di saperne un pochino più di lei su questo argomento, che ho vissuto in prima persona e su cui non ripeto le solite sinistre sbrodolate barbute a mo' di paperetta per mero ordine di scuderia. Ritengo quindi che la sua sinistra esortazione debba essere riferita prima che ad altri soprattutto a sé stesso .....

ADESSO BASTA! - 23 Ottobre 2013 - 18:06

un bel tacer non fu mai scritto..
piuttosto che niente,mo' il problema è la grave colpa dei "sinistri" (termine veramente infelice e anche un po' razzista,ma d'altronde che vuoi aspettarti..) è che il tetto della pizzeria oscura un metro di lago per chi arriva in macchina,in curva. io adoro polemizzare ,per carità,ma se c'è qualcosa su cui farlo. farlo solo per poter scrivere tre volte in due righe "sinistri" e poi gongolare tutti contenti davanti al monitor mi sembra veramente triste. a volte si fa più bella figura stando zitti. peraltro la polemica sulla collocazione del porto è veramente surreale: per dieci anni NESSUNO ha eccepito,ora da una settimana uno stuolo di neo ingenieri civili ci dice che lì il porto non si doveva fare. ma prima dove eravate scienziati? dormivate? e soprattutto perchè nessuno ha eccepito almeno dopo il tornado di un anno fà? ripeto,a volte stare zitti fa fare una figura migliore.

ADESSO BASTA! - 23 Ottobre 2013 - 12:16

Adesso basta .................
Per favore sono 5 anni che suonate lo stesso disco rotto, adesso basta; per 64 anni siete stati i responsabili delle nostre sfortune, per favore adesso basta. Volevo un'informazione, é un po' che cerco la risposta ma nessuno me la dà, magari l'ex Assessore Paracchini, da grande esperto di urbanistica verbanese, riesce a darmela: sempre a proposito del'area Porto Turistico (voluto lì dai sinistri, costruito lì dai sinistri, e affidato lì dai sinistri ...) ma chi é stato quel genio assoluto che ha permesso la costruzione della pizzeria (niente contro la pizzeria ovviamente) con il tetto che spunta oltre il limite della strada finendo inevitabilmente sulla veduta del lago????? Altra sinistra perla ...............

Di Gregorio: "Danni e Inganni" - 13 Ottobre 2013 - 20:02

danni del maltempo
sono d'accordo su quanto scritto da di gregorio, il cem chissà se sarà mai fatto ma ci porteremo la spada di damocle sulla testa per anni visto il costo che già Verbania ha sostenuto verbania ha bisogno sicuramente di lavor, lavoro, lavoro e aggiungo lavoro, ma soprattutto di una classe dirigente capace veramente di fare gli interessi dei cittadini e che sappiano usare e sfruttare il territorio di lago e monti sviluppando un diverso turismo per creare posti di lavoro si vada a vedere cosa fanno sul lago di garda si vada A VEdERE COSA FANNO in trentino, bisogna investire per il futuro ormai l'industria ha traslocato ci resta il terziario precario, i giovani a spasso ed una cittadinanza sempre più povera e anziana.

Riserva o campo da golf riparte la polemica - 3 Ottobre 2013 - 09:46

FONdOTOCE E LA GALLINA
Ci sono località così squallide, poverine, che devono inventarsi rally, campi da golf, offshore e via cantando, per farsi notare e vincere la sindrome dell'anonimato. Ma il VCO e tutto il lago Maggiore no! Il loro patrimonio è già scritto nel dNA benedetto da una sorte benigna. Tutto quello che si chiede agli Amministratori, perché ci conservino questa gallina dalle uova d'oro, è che tutelino l'ambiente, lo conservino, ne diffondano i valori di integrità e di bellezza. E stop. Il resto è avidità e mortificazione e miopia culturale.

Esposto contro gare Offshore - 27 Agosto 2013 - 14:34

Sicurezza, fattori economici ed ambientali
Sono tre i temi, da trattare separatamente, che la vicenda risalta. Il primo, quello dell’esposto, è la sicurezza del pubblico che prescinde in maniera assoluta dagli altri due: ben ha fatto Legambiente a denunciare carenze se in ballo c’è la probabilità di incidenti che possono coinvolgere gli spettatori. Spero che gli organi competenti ne prendano atto, ne verifichino i contenuti ed agiscano di conseguenza. In alcun modo ci si può esporre ad un rischio grave durante la visione di un evento sportivo di qualsiasi genere. Spero altresì, qualora l’esposto si dimostri privo di fondamento, che l’associazione ne risponda nelle stessi sedi in risarcimento al danno di immagine agli organizzatori e alle istituzioni che hanno concesso l’agibilità. Giusto per fare un parallelo con la più famosa gara sportiva del nostro territorio, non mi sembra di ricordare (forse perchè poco pubblicizzati) esposti sulla sicurezza per le gare del rally ossolano! Eppure il successo di ogni edizione è assicurato e presenta gli stessi tre temi degli off-shore: potrebbe non essere sicuro per chi assiste allo show, sicuramente non è esente da fini di lucro e certamente inquina, di poco ma sicuramente oltre il normale traffico automobilistico delle valli. Chi contesta il fattore economico non ha ben chiaro come la nostra società si è evoluta e come il progresso ha avuto e avrà un suo prezzo sulla Natura: fattore che è a volte palese a volte implicito in ogni attività umana perché sui ritorni, economici e assimilati tali (d’immagine ad esempio), nessuno rinuncia. Ed è chiaro che potenziare la rete sentieristica del Mottarone fine a se stessa non avrebbe alcun senso se non legato ad un ritorno economico di un turismo, magari meno invasivo, ma certamente bisognoso di servizi che inquinano e consumano il nostro territorio. E parlando di fattore ambientale, già citato per le gare automobilistiche, sarebbe interessante poter conoscere qual è il contributo di inquinamento imputabile alle decine di imbarcazioni (certamente non elettriche) che solcano le acque antistanti le isole borromee e Stresa , da aprile a settembre di ogni anno, trasportando migliaia di turisti certamente a scopo non onlus. Ogni attività umana presenta inquinamento: imputare alla gare di off-shore la colpa di intorbidire le acque del ns lago sembra strumentale e pretestuoso. Ma perché non cogliere l’occasione di una controverifica: si incarichi l’ARPA dei rilievi, prima/durante/dopo, e con dati alla mano tutto sarà certamente più chiaro, si spera come l’acqua del nostro lago. AleB

L'Offshore comunica i dati - 27 Agosto 2013 - 13:20

Gare vergognose e ridicole
Invito a leggere i post della discussione sempre relativi alla gara di offshore aperti in questa discussione: http://www.verbanianotizie.it/?n=67447 Ripeto il mio, come quello di tanti e tanti, personale punto di vista riguardo la vergognosa gara di offshore che tra pochi giorni violentera' e scombussolera' il nostro ( e non solo vostro!) lago per far divertire un gruppetto di milionari annoiati, per ben due fine settimana di fila poi. Toccando solo un istante il discorso economico, abitando io tra Baveno e Stresa non credo minimamente, in quanto ho in precedenza verificato, alla presenza di migliaia di spettatori, questa è una fandonia colossale. Il monetizzare tutto, passando sopra tutti e' poi una giustificazione squallida che non regge un minimo confronto morale, ripeto come detto nel precedente post: aprite anche una casa di tolleranza nei giorni dell'evento e vedrete ancora di piu' incrementare il tanto devoto "giro d'affari" e "booster economico", tanto il soldo alla fine giustifica tutto. Si pensa di incrementare l'economia turistica del lago concedendosi ed "abbassando immediatamente le mutande" di fronte a richieste assurde da parte di elite milionarie che vedono nel Maggiore solo un'arena dove scorrazzare indisturbati. I vari sindaci (di Milia in primis) pronti a prostrarsi di fronte a questi personaggi, dovrebbero chiedersi se è questo il volano ed il vettore di un futuro turismo o è un grave errore, come la penso io e tanti cittadini. Per capire cos'è il vero turismo bisogna anche mettere il becco fuori da Stresa, documentarsi, e capire che il turismo futuro è in cerca di mete di pregio ( come il Maggiore), ma che offrano alternative al puro e clasico soggiorno. Alternative da vivere in maniera attiva, con passeggiate ( sentieri tra Mottarone e monte Camoscio in condizioni AMAZZONICHE), trekking e mete in bicicletta, navigazione a vela e perchè no anche senza osteggiare come sempre si è fatto un locale musicale estivo per i giovani. Invece in maniera paradossale, si continuano a favorire ed a sbandierare manifestazioni effimere e stupide che una volta spento il casino dei motori, porteranno ZERO all'intera comunita' lacustre.

Esposto contro gare Offshore - 27 Agosto 2013 - 10:27

Una violenza verso il lago
Non entro neanche io nel merito di Legambiente, sono pero' completamente d'accordo con loro per quanto riguarda la questione offshore. Queste gare sono completamente devote al divertimento di sceicchi arabi che utilizzano il nostro lago a loro piaciamento e con il benestare di personaggi nostrani compiacenti. A Zermatt per esempio non mi risulta che gli svizzeri concedano le loro praterie alpine a gare di quad o il cielo del Cervino per manifestazione di acrobazie aeree, ma li c'è una cultura ed un rispetto del territorio che purtroppo da noi molti amministratori e sindaci non possiedono minimamente, e Zermatt vive di solo turismo. A Stresa al posto che valorizzare per esempio la rete sentieristica del Mottarone e l'enorme potenziale naturalistico della zona, si svende il lago ad un'elite di arricchiti ed annoiati al quale il lago non interessa minimamente, infatti essi cercano solo uno specchio d'acqua sul quale scorrazzare indisturbati. E' penoso poi leggere che un membro dello Stresa offshore evidenzia i vantaggi economici della manifestazione ( verra' seguita da ben 4 reti arabe!), mettendo vergognosamente in primo piano il puro fattore di incasso. Seguendo questa logica anche una casa di tolleranza (da allestire solamente nei giorni della manifestazione) incrementerebbe ancora di piu' l'incasso generale dell'intera manifestazione. Il turismo intelligente al giorno d'oggi chiede di vivere l'ambiente di vacanza con servizi ed offerte che possano coinvolgere positivamente il visitatore e di renderlo partecipe ed attivo con le bellezze del territorio di cui è ospite, le puttanate come le gare di offshore in un secchiello d'acqua come il lago Maggiore offrono invece uno spettacolo poco rispettoso e degradante.

Festa di San Vito - 6 Agosto 2013 - 23:07

Fuochi
Il nostro è un blog che riporta eventi e non l'organizzatore dei fuochi ;-). Comunque, domenica 25 agosto ore 21.30 - Omegna lago d'Orta, spettacolo piromusicale in occasione della 109° edizione della Festa di San Vito.

Clamoroso: forse il CEM non si fa più - 11 Luglio 2013 - 18:23

CEM
Buon giorno signor Todesco, torniamo al CEM. A mio parere, Verbania non è città da industria ma da turismo come del resto tutta l'Italia. Il nostro Paese è privo di materie prime e di energia, condizioni indispensabili per una industria concorrenziale. Aggiungasi la vergognosa tassazione sulla mano d'opera e sulle imprese. Tassazione che serve a mantenere in piedi uno Stato con una burocrazia creata ad arte dove collocare gli ammanicati e trombati della mala politica. Torniamo al turismo. Quale tipo di turismo? Non il turismo di massa bensì turismo di èlite e di qualità. A Verbania, Il lago,la passeggiata, qualche festa popolare e tipica non bastano più. Se non volete far chiudere tanti hotel, pensioni, ristoranti e tutto quel commercio che gravita attorno al turismo, dovete offrire ciò che richiede questo tipo di turismo e cioè prestigiose manifestazioni culturali tipo quelle che si svolgono nella vicina Locarno (festival musicali e cinematografici) Penso al Festival di Beyreuth in Germania dedicato a Wagner, a quello di Salisburgo dedicato a Mozart, al Gifuni fim festival, al Porretta Jazz festival, esempi dai quali prendere spunto e migliorare ce ne sono tanti. Queste manifestazioni vedono la fitta presenza di persone da tutto il mondo. Ecco il perchè del CEM. Si è parlato dei costi di gestione: con gli incassi delle manifestazioni, il CEM si gestirebbe da sè. Per i costi della realizzazione, osservo che sono tutti coperti, almeno secondo i documenti ufficiali (delibera di Giunta Comunale n.82/2012) anzi, se non ho sbagliato, vi avanza pure qualcosa (se vuole, veda ciò che ho scritto il 20.4) Per quanto riguarda l'acquisto degli F35 sono super d'accordo con Lei. E' una bestemmia! Concludendo; se fossi un'Amministratore di Verbania, per le motivazioni su esposte, mi guarderei bene dall'annullare la realizzazione di un'opra così bella ed importante. Non solo bella ed importante ma capace di risollevare l'economia e proiettare Verbania verso un futuro migliore, come Verbania ed i verbanesi si meritano. Sig. Todesco, grazie per l'attenzione che ha riservato ad una non verbanese. La saluto molto cordialmente. P.S. perchè PalaZacchera? Qualora....che fastidio sarebbe? P.S. i parcheggi. Adesso, per l'Arena, che parcheggi ci sono?

Parcheggio Ospedale: Lega Nord un plauso a Pella - 14 Marzo 2013 - 15:31

Sempre ridicoli
Enfatizzano un parcheggio (di cui non si discute la validità ) e tacciono su quella quell'assurda opera che é il CEM. Ci dicano se Pella e il Sindaco hanno tenuto all'oscuro anche loro sui problemi strutturali? Tra poco arriveranno a fare un plauso al lago maggiore perché malgrado la sinistra e grazie a loro é ancora pieno d'acqua! :)

Marcella Zorzit sui tagli alla giunta - 12 Marzo 2013 - 15:12

CEM
premesso che non voglio difendere il Sindaco , ma vorrei ricordare a tutti voi che avete perso la memoria ,che la volontà di fare un teatro l'ha avuta il già Sindaco Zanotti , allora ero Presidente della Ciscoscrizione di Pallanza e la maggioranza dei consiglieri non era d'accordo , le motivazione erano diverse , una su tutte ,i costi di gestione e la locazione , inoltre la spesa era a totale carico dell'Amministrazione , ora che non è più così e che la spesa a carico del Comune è abbastanza contenuta , si continua a strumentalizzare , buttare a lago moltissimi centinaia di migliaia di euro non mi sembra una buona soluzione , per rispetto alla crisi economica ,buttare via molti soldi ,ma vi prego , scegliete altri argomenti , dite che è ridicolo perchè non si cambia mai le scarpe o altro , ma basta , siate seri .

Ancora polemiche sui parcheggi Camper - 5 Gennaio 2013 - 13:00

sosta
grazie ivan, quello che tù dici riguardo le spese che fanno i camperisti è un vita che cerco di spiegarlo ai vari amministratori del territorio, ma c'è miglior sordo di chi non vuol sentire in passato abbiamo anche raccolto gli scontrini fiscali ( durante dei raduni ) e in uno particolare per 93 equipaggi sono stati spesi 6010 €per un procapite di 130 € totto questo per le spese sostenute al mercato negozii vari ingressi a villa taranto ecc. ecc. io spero che ritotrni nella nostra bella zona, e per tanto ti consiglio anche omegna ( lago d'otra ) che ha una bell'area vicino al lago in frazione bagnella e tra l'altro lì vicino c'è il circolo dove mangia bene, inoltre mergozzo sul omonimo lago con un centro storico molto pregevole, ciao e buoni kilometri

Pista di pattinaggio a Intra, polemiche - 7 Novembre 2012 - 07:31

Bene, bravi!
Se la notizia fosse confermata, non dubitando sulla veridicità, il cuore di Intra avrà per molti giorni una bella...discoteca all'aperto. Sia chiaro: nulla in contrario a una pista di pattinaggio su ghiaccio per il divertimento degli adulti e soprattutto per la gioia di bambini e ragazzi; nulla in contrario ai nuovi momenti di aggregazione o anche solo di effimero legame sociale; nulla in contrario all'inevitabile e benvenuto ossigeno per tutto l'indotto del quartiere, dai bar ai negozi, dai ristoranti alle svariate attività commerciali. Però la musica costante e ad alto volume che la pista produce, così come dimostrato in passato, cosa c'entra? All'Arena –interdetta per i lavori del nuovo teatro- c'erano poche abitazioni limitrofe e soprattutto c'era lo sfogo della vasta area del lago che mitigava i decibel in eccesso. Possibile che nessun consigliere ha pensato, oltre al risparmio di tanti euro, che quell'area è “residenziale”? Nessuno ha pensato che la piazza ha una conformazione tale che qualsiasi effetto sonoro al di sopra del normale provochi una eco impressionante? Nessuno ha pensato che lì esiste un quartiere densamente popolato in cui -all'interno di abitazioni vecchie e nuove ma col denominatore comune di avere le pareti perimetrali per nulla isolate acusticamente- vivono persone anziane o malate, lavoratori e lavoratrici che vanno al lavoro quando ancora non albeggia o fanno i turni per cui la parola “riposo” assume un ruolo fondamentale? O forse sì. Proprio perché qualcuno ha considerato le suddette cose ha preferito non riportare la pista ad una Pallanza affamata di vitalità. Vuoi vedere che nei pressi dell'ipotetica collocazione della pista a Pallanza risiede qualche “pezzo grosso” a cui dà fastidio (come a me) veder negato il diritto a riposare tranquillamente dopo una lunga giornata di lavoro? Viceversa, vuoi vedere che nessuno dei decisori risiede in zona ex-PalaTenda per cui non dà alcun fastidio la musica somministrata per molte ore al giorno, 7 giorni su 7, per parecchi giorni continuativi? Già ma loro sono “pezzi grossi” e “decisori” mentre gli abitanti della Sassonia, invece, sono solo degli ottimi pagatori di IMU allo 0,55%...e degli elettori.

Zacchera invita a Bregenz - 24 Settembre 2012 - 17:21

Wikipedia
...è accessibile da qualsiasi pc, comunque allego quanto trovato per conoscenza a chi non ha potuto accedere a queste info. "Bregenz è la capitale del Vorarlberg, in Austria. La città è posta sulle rive del lago di Costanza, uno dei più grandi laghi d'Europa. È nota soprattutto per il Bregenzer Festspiele, un festival estivo di musica, la cui principale attrazione è il palco galleggiante dove un'opera diversa viene rappresentata ogni due anni. Altri punti di riferimento di Bregenz sono la Torre di Martino, la Chiesa di San Gallo, la Casa d'Arte, il palazzo dell'Ufficio Postale e la passeggiata sul lago. Bregenz, si trova nel distretto omonimo e ha una popolazione di 26.752 abitanti (nel 2001, nel 1991 erano 27.097). Situata sulla costa orientale del lago di Costanza, su un altopiano che digrada a terrazze verso il lago, ai piedi del monte Pfänder. Snodo delle strade che portano dalla valle del Reno fino ai piedi delle Alpi tedesche e dei servizi di battelli sul lago di Costanza." E chissà se i cittadini di questa cittadina sarebbero contenti di leggere la descrizione fatta del loro paese??? Per favore,cosi vuol dire questa ostinazione a tutti i costi???
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